Il conflitto tra fratelli rappresenta per molti genitori una fonte di stress famigliare che rende difficili e pesanti le interazioni all’interno dell’ambiente domestico: tuttavia esso è, entro certi limiti, sano e naturale. Ogni figlio cerca un posto speciale nel cuore di mamma e papà.

Alcuni bambini sperimentano un rapporto strettissimo con le figure accudenti: alcuni bambini hanno un vero e proprio harem per farsi coccolare! Figli unici, nipoti unici di nonni e zii, hanno un mondo di adulti disponibili. In questo caso i bambini devono faticare molto per mantenere la pole position all’arrivo del nuovo bebè e i repertori comportamentali messi in atto per raggiungere questo scopo, saranno  i più disparati e cambieranno a seconda dell’indole e dei risultati ottenuti.

Quando un conflitto è sano?

Un moderato conflitto tra fratelli è sano quando permette ad ogni membro di trovare la propria strada  e se  non comporta l’umiliazione dell’altro; esso insegna ai bambini a competere con i pari, ad esprimere la propria unica personalità, sfoderando i propri aspetti migliori (astuzia, coraggio, competitività, auto-affermazione, intelligenza, pazienza).

Il conflitto tra fratelli serve per:

•Conquistare un ruolo nella famiglia (lo sportivo, il coraggioso,il buono,l’ intelligente,lo  spavaldo,lo studioso) •Attirare l’attenzione dei genitori (fare la spia, litigare vistosamente a tavola, criticare duramente il fratello davanti a tutti)

•Definire i confini dell’altro: spesso i fratelli minori vivono il rapporto con i fratelli maggiori come fonte di affetto e rassicurazione che gli adulti non danno. I fratelli maggiori possono talvolta fuggire da questo ruolo, o limitarlo, soprattutto quando la coppia genitoriale non ne riconosce il valore.

E’ bene intervenire o lasciar fare i figli che litighino?

I conflitti tra fratelli possono creare stress e tensioni in famiglia e tra genitori, in questo caso è opportuno intervenire Il litigio può essere un’occasione di scambio aperto: è opportuno facilitare lo scambio di opinioni attraverso un ascolto attento e rispettoso .

Raramente il litigio si limita al fatto che lo ha scatenato: spesso infatti sottende gelosie e competizioni. È bene prevenire il litigio riducendo i motivi che lo hanno causato.

La conflittualità tra fratelli offre una occasione per insegnare ai bambini ad esprimere in modo efficace le emozioni negative

Cosa possono fare i genitori per portare
maggiore serenità alla vita domestica?

•osservare il tipo di conflitto: quando, dove, come, con chi e perché si presentano i litigi

•Definire tempi e spazi chiari all’interno della famiglia •Mantenere la privacy: ogni figlio accetta l’educazione dal genitore, ma  non necessariamente dai fratelli: è opportuno che alcune questioni educative sia in privato col genitore, in particolare durante l’adolescenza

•Valorizzare le differenze e i talenti  individuali

•Circoscrivere i rimproveri al comportamento sbagliato

•Dare l’occasione ai propri figli di riparare ad una cattiva azione